MILANO, CITTÀ TONDA-TONDA
“La pianta della città è rotonda, in forma di cerchio e questa sua mirabile rotondità è un segno della sua perfezione” Bonvesin De La Riva, Le meraviglie di Milano, 1288 Milano, città tonda-tonda è un programma di visite guidate che permette ai bambini di familiarizzare con la città, la sua forma e i suoi tesori. Nel 1288 Bonvesin De La Riva elogiava la “mirabile rotondità” di Milano come segno della sua bellezza, da allora Milano non ha cambiato forma poichè si è sempre ingrandita a cerchi concentrici. Durante le visite alcuni piccoli lavori svolti sui piccoli libretti in dotazione aiutano a capire meglio le cose spiegate.
Primo cerchio: orientiamoci!
Le visite iniziano con uno sguardo al primo cerchio, il più piccolo e perfetto, individuando dei riferimenti orientativi per capire la città.
Visita 1: Un Castello a nord-ovest!
Il Castello Sforzesco “taglia” il primo cerchio a nord ovest, perciò vale la pena di partire da qui per cominciare a orientarsi. Ci racconta storie curiose di duchi e di battaglie, ma oggi è soprattutto uno scrigno che custodisce tesori di ogni tipo e ogni tempo…
Dritti dentro il bersaglio!
Entriamo nel cerchio: cosa contiene? Com’era Milano prima di diventare tonda-tonda? Che curiose scoperte si possono fare dentro il cerchio e anche subito fuori?
Visita 2: Sul tetto del Duomo
Dentro al cerchio c’è il Duomo. Ma anzichè entrare possiamo fare un percorso nuovo. Vediamo cosa c’è sopra? Certo da qui la visione è diversa e il panorama mozzafiato! A piedi o in ascensore si raggiunge il tetto e salendo ancora ci avviciniamo ad una Signora luccicante che di Milano è un po’ il simbolo.
Visita 3: S. Ambrogio, abbracciata dal cerchio
Sant’Ambrogio, il diavolo, i mostri della Basilica… ecco la chiesa dedicata al Santo Patrono e Protettore di Milano. Quando c’era Ambrogio Milano non era ancora “tonda-tonda”, ma quando lo è diventata ha accolto la chiesa dentro il suo cerchio come per abbracciarla. Mille misteri sono racchiusi in questa bella chiesa e mille tesori splendenti.
A spasso per i cerchi…
Guardiamo gli altri cerchi: il secondo che viene chiamato “i bastioni” da quando corrispondeva a delle spesse mura difensive, o il terzo molto più grande degli altri due, che corrisponde alla Milano moderna…
Visita 4: Due Basiliche e tanti segreti
Dal primo al secondo cerchio… Si può andare camminando dal primo al secondo cerchio e lo si può fare in mezzo a un bel parco. Il Parco unisce 2 antiche Basiliche, che nascondono molte leggende. 16 misteriose colonne, mosaici scintillanti d’oro e di significati, l’Arca dei Re Magi e i bellissimi affreschi della Cappella Portinari.
Visita 5: Giganti e fate a Milano
Le case di Milano sono tantissime e diverse. Ma se ti capita di entrare per caso in via Omenoni, attenzione! Potresti fare una brutta esperienza e imbatterti in una casa dove grossi e sinistri giganti fuoriescono dai muri come per afferrarti! Niente paura! Alcune strade più in là, sarai dolcemente accolto da due bellissime fate…
Visita 6: La Villa Reale e i suoi giardini
Una casa molto più grande delle altre, ricchissima di bellezza e tesori, siamo quasi sul secondo cerchio. Chi abitò in questa lussuosa casa? Come si passeggia nel suo giardino? Tanti personaggi da conoscere, dipinti o scolpiti: sono i nuovi abitanti della villa.
Visita 7: L’acqua a Milano
Dal secondo al terzo cerchio… Eccoci alla ricerca dell’acqua a Milano, Per immaginarci “Milano seconda Venezia”, come era stata soprannominata nell’Ottocento. La meta è S.Cristoforo, una chiesetta che si specchia nell’acqua e richiama i barcaioli a fermarsi per ascoltare la storia del Santo gigante…